La malattia di Huntington spiegata ai bambini.
La bambola rotta è il primo cartone animato rivolto ai bambini la cui mamma o il cui papà è affetto da malattia di Huntington.
La bambola preferita della protagonista è un piccolo peluche a forma di leone: è sempre con lei nei momenti importanti o difficili e le dà conforto
Storia
La bambola rotta è il primo cartone animato rivolto ai bambini la cui mamma o il cui papà è affetto da malattia di Huntington.
La bambola preferita della protagonista è un piccolo peluche a forma di leone: è sempre con lei nei momenti importanti o difficili e le dà conforto.
Il leoncino usa se stesso come esempio per aiutare la bambina a capire quello che succede alla sua mamma affetta da malattia di Huntington, che non funziona più bene come prima: proprio come lui che, dopo una caduta, si è accidentalmente ‘rotto’.
La narrazione mette in scena le difficoltà vissute dal personaggio principale, la bambina, che si sente allontanata affettivamente dalla mamma.
Grazie al supporto del personaggio aiutante, la bambina riesce ad uscire dall’impasse emotivo in cui si trova e ad acquisire una nuova consapevolezza, che la aiuta ad accettare la condizione della madre e a riscoprire il proprio legame affettivo con lei.
La protagonista è stata disegnata in maniera tale che sia le bambine che i bambini si possano ugualmente immedesimare e riconoscere nella storia.
Il cartone è stato prodotto sia in lingua italiana che inglese, per intercettare un pubblico più ampio.
Pur rivolgendosi principalmente ai minori coinvolti direttamente dalla malattia di Huntington, è un utile strumento di comprensione anche per gli altri bambini (amici, conoscenti, compagni di scuola) oltre che per i loro genitori.
Il leone è simbolo universale di qualità positive, come la forza, la fierezza e il coraggio.
Crediti
Il seguente progetto sociale è stato realizzato dall’Associazione NOI Huntington – La Rete italiana dei giovani con il supporto scientifico della Fondazione LIRH e con il contributo di Fondazione Roche.
È stato prodotto da Macine – Motion Pictures Production, Grecia.